La coltivazione del farro in Abruzzo risale almeno a 6500 anni fa nei villaggi neolitici di Penne.
Era utilizzato per la produzione di pane e le farine erano alla base dell’alimentazione erano alla base della dieta dei popoli latini. Anche in Abruzzo con il sopravvento di altri cereali, come frumento, mais e riso, la coltivazione del farro si è ridotta nel tempo. In commercio si trova in diverse forme: chicchi, perlato, decorticato e in farina. In gastronomia rappresenta un ottimo ingrediente per le zuppe, minestre o insalate fredde.
Descrizione tecnica:
Farro autunnale, varietà a ciclo lungo. La semina si effettua in autunno e la raccolta avviene in estate. La coltivazione del farro si adatta bene a terreni poveri di elementi nutritivi, in zone collinare-montane da 300-
Fabrizio Valente
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