La Riserva Naturale Regionale Grotte di Luppa, proposta dal Comune di S.Marie fin dal 1993, è stata istituita dalla Regione Abruzzo nel 2005. La Riserva si estende all’interno del Comune di Sante Marie per una superficie di circa 435 ettari. A nord est il confine segue il tracciato della strada statale Tiburtina Valeria, mentre a sud ovest il confine coincide con quello amministrativo del Comune di Sante Marie, delimitato dai rilievi di Colle Pagliare (1206 mt) e Pietra Pizzuta (1264 mt).
Fiore all’occhiello è l’inghiottitoio di Luppa, da sempre molto interessante nel mondo speleologico.
L’area della riserva si caratterizza per la vaste superfici occupate da boschi, che ricoprono indistintamente i versanti dei bastioni rocciosi su cui si colloca. Il paesaggio vegetale è caratterizzato dalla faggeta nei settori più elevati, dagli orno-ostrieti e da estesi castagneti nei comparti inferiori, che hanno portato il Comune di Sante Marie a far parte dell’Associazione Nazionale Città del Castagno e che costituiscono un bene prezioso per l’economia e la cultura locale, un bene quindi da valorizzare e promuovere.
L'analisi sul contesto faunistico come quella per la carta vegetazionale ha evidenziato la presenza di diversi tipi di anfibi, di rettili e uccelli come il Rospo comune, la Natrice dal collare, l’Allocco e del Picchio muratore e per i mammiferi il Riccio europeo, la Lepre europeo, lo Scoiattolo comune e il Topo selvatico; mentre per gli aspetti vegetativi oltre un’ampia vastità di boschi di faggeti, di orno-ostrieti e di castagneti sono facili da trovare l’Erba Trinità, l’Erba Fragolina, l’Uva di Volpe per le erbe mentre l’aspetto floreale trova la presenza del Ginepro, dell’ Enula e della Salcerella.
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All’interno della Riserva si rinviene un nucleo urbanizzato costituito dall’insediamento turistico residenziale di San Quirico.